VCC
Nei primi anni ‘70 OTO Melara, che nel decennio precedente aveva prodotto un consistente numero di cingolati trasporto truppa M113 su licenza dell’FMC Corporation statunitense, ha sviluppato insieme al Servizio Tecnico della Motorizzazione dell’Esercito una versione migliorata di questo mezzo. Denominato VCC (Veicolo Corazzato da Combattimento) era dotato di corazzatura spaziata e motore diesel da 210 hp. La versione VCC1 era caratterizzata dalle pareti laterali inclinate nella parte superiore per incrementare ulteriormente la protezione, da quattro feritoie laterali e due posteriori per l’impiego delle armi individuali, e da alcune piastre di protezione per il mitragliere. Il successivo VCC2 aveva invece le pareti verticali, manteneva le feritoie di tiro, e aveva una torretta circolare aperta nella parte superiore che forniva una discreta protezione al mitragliere, che normalmente serviva una mitragliatrice Browning calibro 12,7 mm. Con l’avvento dei veicoli da combattimento per la fanteria armati di cannoni a tiro rapido la protezione dei VCC non era più sufficiente, tuttavia il ritardo nell’acquisizione dei Dardo ha portato a mantenere in servizio questi mezzi che ancor oggi rimangono in linea in alcune brigate, anche se ormai il loro pensionamento è prossimo.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Costruttore OTO Melara
• Peso in ordine di combattimento 11,6 t
• Equipaggio 2 + 7
• Dimensioni lunghezza 5,04 m (4,86 m); larghezza 2,68 m; altezza 2,08 m (2,02 m)
• Propulsore GMC 6V53 da 210 hp
• Velocità max 64 km/h
• Autonomia 480 km
• Armamento mitragliatrice pesante Browning da 12,7 mm (dati VCC1, tra parentesi VCC2)