Panzerfaust 3

A livello squadra l’arma controcarri in servizio è il lanciarazzi Panzerfaust 3 acquisito negli anni ‘90. Il sistema sviluppato dalla tedesca Dyamit Nobel si compone di un tubo di lancio contenente la munizione, la cui testata sporge dato che il suo calibro è superiore al diametro del tubo, e di un sistema di sparo e puntamento che si fissa sulla munizione e viene quindi riutilizzato. La granata autopropulsa ha una testata a doppia carica cava con sonda anteriore estraibile; se non viene estratta la munizione è ottimizzata per distruggere veicoli leggermente blindati, mentre con la sonda estratta la carica cava viene innescata alla distanza ottimale e consente di perforare fino a 700 mm di acciaio omogeneo. Il Panzerfaust è efficace contro bersagli statici fino a 400 m di distanza e contro bersagli mobili fino a 300 m, con un tempo di volo di circa 1,36 secondi. Il Panzerfaust sfrutta nella fase propulsiva il principio di Davis e può quindi essere impiegato anche da ambienti chiusi. È in servizio con i reparti dell’Esercito, con il rgt. “San Marco” della Marina, con il btg. “Fucilieri dell’Aria” dell’Aeronautica e con i reparti della 2^ Brigata Mobile dei Carabinieri.


CARATTERISTICHE TECNICHE

Costruttore Dynamit Nobel
• Calibro della testata 110 mm
• Dimensioni lunghezza in modalità trasporto 1,23 m; lunghezza in operazione 1,35 m
• Pesi complessivo 12,9 kg; del proietto 3,9 kg; del sistema di puntamento 2,3 kg