Mortaio da 120 mm

Dopo aver impiegato per lunghi anni il mortaio da 120 mm ad anima liscia nell’ambito dei reparti di fanteria, l’Esercito ha deciso alla fine degli anni ‘90 di aumentare la capacità di fuoco a tiro curvo dell’arma base acquisendo i mortai Thomson Brandt di paricalibro ma a canna rigata, che sono in grado di raggiungere una gittata massima di 13 km impiegando munizionamento autopropulso. La nuova arma è montata su affusto ruotato e può essere messa in batteria in circa due minuti. La percussione può essere automatica, con il percussore colpito dalla bomba in caduta nella canna, o comandata, e la cadenza di tiro massima è di 18 colpi al minuto. Il traino è garantito da veicoli leggeri del tipo VTLM Lince o VM-90. Il mortaio da 120 mm rigato è in dotazione ai reggimenti di artiglieria dotati di FH-70, che schierano anche una batteria mortai, e ai reggimenti di fanteria nell’ambito della compagnia armi di sostegno. Questo mortaio è in dotazione anche al Reggimento “San Marco” della Marina Militare.


CARATTERISTICHE TECNICHE

Costruttore TDA Armements
• Calibro 120 mm
• Dimensioni lunghezza 3,10 m; lunghezza della canna 2,06 m
• Peso 582 kg