M106

Per fornire il supporto a tiro curvo alla fanteria dei battaglioni meccanizzati l’Esercito Italiano ha adottato negli anni ‘70 il cingolato M106, derivato dall’M113. L’M106 ha il tetto apribile nella parte posteriore e in corrispondenza di questa apertura vi è una base rotante sulla quale è posto il mortaio da 120 mm ad anima liscia. Quando non è in azione il mezzo viene chiuso mentre al momento dello sparo i serventi non sono protetti né dalle schegge di eventuali granate nemiche né dagli aggressivi NBC. Ancora in servizio nei reggimenti bersaglieri delle brigate “Ariete” e “Garibaldi”, avrebbe dovuto essere rimpiazzato dalla versione portamortaio del Dardo, che non è però mai stata prodotta, essenzialmente per motivi economici.


CARATTERISTICHE TECNICHE

Costruttore OTO Melara
• Peso in ordine di combattimento 12 t
• Equipaggio 1 + 5
• Dimensioni lunghezza 4,86 m; larghezza 2,68 m; altezza 2,02 m
• Propulsore diesel da 210 hp
• Velocità max 64 km/h
• Autonomia 320 km
• Armamento mortaio a canna liscia da 120 mm, mitragliatrice pesante Browning da 12,7 mm