Leonardo (AgustaWestland) AW169 (H-169)
L’AW169 è una macchina particolarmente interessante dato che è l’unico nuovo elicottero ad essere apparso negli ultimi 40 anni nella classe Light Intermediate, cioè nella categoria di peso di 4,5-5 tonnellate. In pratica, l’AW169 si è proposto da subito quale successore di macchine diffusissime come la famiglia degli UH-1 o quelle degli AB.205/AB.212/AB.412.
Il prototipo dell’AW169 ha volato per la prima volta il 10 maggio 2012, e nel programma di sviluppo sono stati impiegati in totale quattro prototipi. La macchina presentava una notevole comunalità con il precedente modello AW139, e la fase di test è durata relativamente poco, dato che il conseguimento della certificazione EASA si è avuto il 15 luglio 2015, mentre quella della FAA è seguita nel febbraio 2016. La produzione di serie era già partita negli stabilimenti di Vergiate nel gennaio 2015, e la prima macchina è stata quindi consegnata a un cliente nel settembre dello stesso anno. Già la versione civile è stata comunque utilizzata come base per lo sviluppo di versioni governative, in particolare per la gendarmeria argentina, la polizia slovena, e la polizia norvegese, quest’ultima avendo adottato una versione abbastanza spinta, che ne permette l’impiego anche per operazioni speciali e sniping.
Nel 2019 Leonardo ha lanciato una nuova versione della macchina, ottimizzata per impiego militare e paramilitare, che ha suscitato l’interesse di vari operatori, e soprattutto in Italia è destinata a essere adottata dalle Forze Armate e dai Corpi dello Stato, quale sostituto di tutta una serie di macchine parecchio datate. Denominata AW169M, questa versione è stata certificata da ARMAEREO nel settembre 2019, e persegue la filosofia dual-use degli elicotteri di Leonardo, ed è in grado di svolgere sia missioni di tipo prettamente militare e governativo (quali trasporto truppe, supporto logistico, sorveglianza e ricognizione, operazioni speciali, comando e controllo, personnel recovery, Medical Evacuation), sia missioni in supporto alla comunità in caso di emergenze o disastri naturali, quali trasporto medico d’urgenza, ricerca e soccorso, e trasporto di vario tipo. Tra gli armamenti previsti vi sono pod per mitragliatrici da 7,62 o 12,7mm, missili e razzi guidati e non guidati per attacco al suolo.
Il cliente di lancio è stato la Guardia di Finanza, che il 12 novembre 2018 ha siglato un ordine per 22 esemplari, del valore di 280 milioni di Euro, con consegne da completare entro il 2024. Il primo AW169M destinato alla Guardia di Finanza (“GF-501”) è stato consegnato presso gli stabilimenti di Vergiate il 12 novembre 2019 e destinato a compiti addestrativi presso il Centro Aviazione di Pratica di Mare. Le prime macchine, in configurazione SAR, sono assegnate ai due reparti volo destinati al soccorso in montagna, a Venegono e a Bolzano. Il primo elicottero per la base di Bolzano (“GF-504”) è stato consegnato il 19 febbraio 2020. Le altre, con la suite di missione completa, saranno impiegate per i compiti d’istituto, quali polizia e pattugliamento marittimo, controllo dei traffici illeciti, e controllo doganale.
Nella configurazione completa, le macchine per la Guardia di Finanza disporranno di una completa suite di missione, formata da un sistema RW ATOS completo di consolle avanzata, un radar di sorveglianza Leonardo Gabbiano, un sistema di visione elettro-ottica LEOSS, un trasponder IFF M428, più vari sistemi di comunicazione radio VHF/UHF e satellitare. Tra i sistemi di bordo sono presenti un faro di ricerca, un verricello di salvataggio, un sistema per fast rope, un sistema di galleggiamento completo di battellini gonfiabili, lame tagliacavi, un sistema Traffic Collision Avoidance System (TCAS II), un sistema avanzato Health Usage Monitoring System (HUMS), più le predisposizioni per installare un rilevatore iperspettrale e un sistema di ricognizione.
Il 21 novembre 2019 la Commissione Difesa del Senato ha dato il via libera (dopo quella della Camera) ai programmi per il riequipaggiamento anche di Esercito e Carabinieri. Il riferimento è all’atto del Governo 124, che fa riferimento al programma per lo sviluppo e acquisizione di un nuovo elicottero multiruolo Light Utility Helicopter (LUH) che permetta di rinnovare la componente elicotteristica multiruolo dell’ Esercito e dell’Arma dei Carabinieri. Nell’Esercito, l’AW169M prenderà il posto di parecchie macchine: A109, AB.206, AB.205, AB.212 e AB.412, e quindi verrà utilizzata per un’ampia serie di compiti, dall’addestramento al collegamento, dal trasporto utility al trasporto truppa, al supporto al combattimento, e altri compiti minori. Dopo un primo contratto del dicembre 2019 per l’acquisizione di due macchine in configurazione Addestramento Basico Commerciale, il 15 aprile 2020 ne è stato siglato un secondo per 15 elicotteri in configurazione Multiruolo Avanzato. Le esigenze dell’Esercito dovrebbero essere per almeno 50 macchine totali. Nei Carabinieri, invece, il nuovo elicottero prenderà il posto dell’AW109 e dell’NH-500, andando a costituire la seconda linea di volo, che si affiancherà all’elicottero più pesante, rappresentato oggi dall’AB.412 e in futuro dall’AW139. Al momento è stato autorizzato l’acquisito di cinque macchine, con un’opzione per altre due, destinate al GIS. La consegna del primo elicottero è prevista per il 2023.
(foto: Leonardo)
CARATTERISTICHE TECNICHE
Motore due turbine Pratt & Whitney Canada PW210A da 1.000 shp ciascuno
• Diametro rotore 12,12 m
• Superficie disco rotore 115,31 m2
• Lunghezza 14,65 m
• Altezza 4,50 m
• Peso a vuoto ? kg
• Peso massimo al decollo 4.600 kg (da incrementare a 5.100)
• Velocità massima 306 km/h (165 kts)
• Tangenza in hovering in effetto suolo 4.400 m
• Autonomia massima 820 Km (o 4 ore e 20 minuti)
• Equipaggio 1-2
• Passeggeri 11