Leonardo (Aermacchi) M-345 (T-345A)

L’addestratore basico a getto M-345 HET (High Efficiency Trainer) è un progetto derivato dall’Aermacchi M-311, a sua volta uno sviluppo del SIAI Marchetti S.211 degli anni ‘80. Il velivolo originale, già sano e avanzato per l’epoca, è stato completamente rivisto e riprogettato, sia nei sistemi di bordo, sia nel processo produttivo. L’M-345 ha poi ricevuto un nuovo motore turbofan allo stato dell’arte, con annesse nuove prese d’aria, un nuovo cockpit con nuova avionica (derivata da quella dell’M-346) e nuovi seggiolini eiettabili Martin Baker Mk.16, un muso rivisto, nuovi impianti e vari altri affinamenti e aggiornamenti. Per i primi test è stato impiegato il prototipo CPX.619, che ha ricevuto tra le modifiche principali soprattutto il motore Williams FJ44, e ha compiuto il primo volo nella nuova configurazione nel dicembre 2016. Il primo vero prototipo dell’M-345 (CPX.624) ha poi volato il 21 dicembre 2018. L’Aeronautica Militare, interessata a sostituire i suoi MB.339A e CD (T-339A e FT-339C), della scuola di volo di Lecce Galatina, ma anche della Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori”, ha firmato un primo contratto per cinque esemplari (designati T-345A) nel gennaio 2017, e un secondo contratto per 13 esemplari nel giugno 2019. L’esigenza complessiva sembra essere per 45-50 esemplari. Il primo velivolo di serie (MM.55233) ha volato il 13 agosto 2019, mentre i primi due velivoli per l’Aeronautica sono stati consegnati al 61° Stormo il 23 dicembre 2020.

(foto: Aeronautica Militare e Oscar Bernardi)


CARATTERISTICHE TECNICHE

Dimensioni apertura alare 8,47 m; lunghezza 9,85 m; altezza 3,74 m; superficie alare 12,60 m2

• Pesi massimo al decollo 4.500 Kg

• Motore un turbofan Williams FJ44-4M-34 da 1.540 kg

• Prestazioni velocità massima Mach 0.8 (circa 988 km/h); velocità massima a 20,000 ft (6.096 m) 420 kts (778 km/h); tangenza massima 40,000 ft (12.192 m); autonomia massima  (con due serbatoi ausiliari) 1.000 nm (1.850 km)

• Armamento vari carichi sino a un massimo di 1.200 kg su quattro piloni subalari

• Equipaggio 1-2