FH-70

Nel 1968 Germania e Gran Bretagna lanciarono un piano di sviluppo per un nuovo pezzo d’artiglieria a traino meccanico da 155/39 mm, cui si unì l’Italia. Nasceva così l’FH-70 che entrava in servizio nel 1978. Il sistema è in grado di sparare granate convenzionali a 24,7 km e autopropulse a oltre 30 km. La cadenza di tiro massima è di 3 colpi in 8 secondi, quella normale di 6 colpi in 60 secondi e quella sostenuta di 2 colpi al minuto per un’ora. Grazie al motore ausiliario e alle ruote poste sotto le code l’FH-70 può spostarsi autonomamente a una velocità massima di 16 km/h, mentre per gli spostamenti normali viene agganciato al trattore d’artiglieria che trasporta anche i serventi e le munizioni. Prodotto da un consorzio europeo comprendente OTO Melara, l’FH-70 è attualmente in dotazione a cinque reggimenti d’artiglieria dell’Esercito, 1°, 3°, 21°, 185° e “a cavallo”. È in corso l’ammodernamento di una parte degli obici.


CARATTERISTICHE TECNICHE

Costruttore Consorzio FH-70
• Peso in ordine di marcia 9,3 t
• Equipaggio 8
• Dimensioni lunghezza in ordine di marcia 9,8 m; larghezza in ordine di marcia 2,58 m; altezza in ordine di marcia 2,45 m; lunghezza in batteria 12,43 m
• Propulsore ausiliario VW127 da 71 hp
• Velocità max in spostamento autonomo 16 km/h
• Armamento principale cannone da 155/39 mm