Elmetto
Le Forze Armate italiane hanno adottato l’elmetto in fibre aramidiche alla fine degli anni ‘80, in sostituzione del Mod. 1933 in acciaio. L’elmetto ricalcava come sagoma il PASGT statunitense, con la parte posteriore inferiore allungata a protezione del collo. Una versione per truppe paracadutiste vedeva questa parte sagomata per consentire una maggiore libertà di movimento alla testa, senza interferenze con il collo. L’elmetto è stato fornito in lotti successivi prodotti da varie aziende italiane e straniere, con differenze legate essenzialmente alla calotta interna e alla mentoniera. Prodotto in tre taglie, quella media si caratterizza per una superficie protetta di 1.170 cm2, e un peso medio di circa 1,40 kg, di quali 1,20 imputabili alla calotta protettiva. L’elmetto ha una V50 di 620 m/s (velocità alla quale viene fermato il 50 per cento dei frammenti) e ferma il munizionamento 9 mm. A partire dal 2010 i nuovi elmetti prodotti hanno una foggia leggermente diversa, per consentire di indossare confortevolmente le cuffie della radio individuale, e hanno una V50 di 680 m/s.
CARATTERISTICHE TECNICHE