Celebrato il 70° Anniversario del Reparto Sperimentale Volo

Testo e foto: Alfonso Mino

Sia pure disturbata dal maltempo, si è svolta sull’aeroporto militare di Pratica di Mare la celebrazione del 70° anniversario della costituzione del Reparto Sperimentale Volo, con il contemporaneo raduno del personale già o tuttora in servizio, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso e del Comandante Logistico, Gen. S.A. Giovanni Fantuzzi.

Attualmente parte del Centro Sperimentale Volo, di cui peraltro ricorre il 20° Anniversario ed alle dipendenze del Comando Logistico, l’ente ha per definizione il compito di assicurare l’integrazione e validazione dei nuovi sistemi d’arma e la modifica di quelli già in uso, dando diretto supporto ai reparti operativi attraverso i cinque Gruppi che lo compongono e che sono: il 311° Gruppo Volo, il Gruppo Tecnico, il Gruppo Gestione Software, il Gruppo Ingegneria per l’Aerospazio ed il Gruppo Armamento e Contromisure.


Erede del Centro Studi ed Esperienze della Regia Aeronautica e di un primo “Nucleo” formato nel 1948 su quanto restava dell’aeroporto di Guidonia, l’RSV viene così denominato il 20 Ottobre 1949 e trasferito sull’attuale sede di Pratica di Mare nel 1957: da allora il Reparto è stato indubbiamente protagonista della rinascita dell’Aeronautica Militare e dell’industria aeronautica nazionale.
Proprio le vicende storiche e la continua evoluzione in linea con il contesto geopolitico internazionale e con lo sviluppo tecnologico, hanno rappresentato il tema del primo evento di giornata, ovvero della presentazione del libro “Reparto Sperimentale Volo 1949-2019 70 anni di Ricerca e innovazione”, conclusa poi con l’apertura di una interessante mostra storico – fotografica.


Interessante la mostra statica, a testimonianza dei rapporti di collaborazione con l’industria aerospaziale e di programmi in corso, come la presenza del prototipo del nuovo trainer M-345, dell’AW189 con le insegne della Guardia Costiera del Regno Unito, del P.180 Avanti Evo e naturalmente l’F-35 del 32° Stormo.
Il passato è stato richiamato da un P.166 e dalla coppia MB 326E e MB 326K di Volafenice, ricordando un grande successo tecnico e commerciale, ma anche uno dei più leggendari piloti collaudatori dell’Aeronautica Militare, il Capitano Riccardo Peracchi scomparso 50 anni fa in un incidente di volo e protagonista di tante esibizioni con il Macchino “RS-16”.
I passaggi di una formazione mista di velivoli in forza al 311° gruppo e l’inaugurazione del “gate guardian” dedicato al 70° anniversario e costituito dalla cellula del Tornado MM 7037 dipinta per l’occasione, hanno concluso l’evento in mezzo ad un breve ed intenso temporale.