Boeing KC-767A

 

La versione militare da trasporto e rifornimento in volo del Boeing 767-200ER è stata concepita dalla ditta americana all’inizio degli anni 2000. Nel 2002 l’Italia ha firmato un contratto per l’acquisizione di quattro esemplari, divenendo così il cliente di lancio del velivolo, che avrebbe dovuto essere consegnato nel 2005. Purtroppo problemi tecnici e costruttivi delle componenti peculiari del progetto, e in particolare l’integrazione dei pod per rifornimento “hose and drogue”, hanno portato ad accumulare un notevole ritardo, che si è protratto per oltre cinque anni. Rispetto alla configurazione passeggeri, i KC-767A hanno un pavimento rinforzato, un portellone cargo, generatori elettrici più potenti e tutti gli equipaggiamenti per ricevere e trasferire carburante in volo, oltre a una non meglio specificata suite avionica e di comunicazione molto avanzata. Il KC-767A offre la flessibilità di operare anche come aereo da trasporto, con un carico utile di 19 pallet sul ponte principale, oppure con una combinazione di passeggeri e cargo o anche in configurazione tutta passeggeri. Per ovviare in parte ai ritardi di consegna, il 1° luglio 2008 Boeing ha ceduto in prestito un B.767-231 Commercial Trainer Aircraft (CTA) civile per iniziare l’addestramento dei piloti, e per svolgere compiti di trasporto a lungo raggio. Il primo KC-767A è stato consegnato il 27 gennaio 2011 e l’ultimo il 19 gennaio 2012. (Matricole Militari da 62226 a 62229)


CARATTERISTICHE TECNICHE

Dimensioni apertura alare 47,57 m; lunghezza 48,51 m; altezza 15,85 m
• Pesi a vuoto 85.595 Kg; massimo al decollo 179.170 Kg
• Motori due turbofan General Electric CF6-80C2 da 28.168 Kg
• Prestazioni velocità massima 874 Km/h (472 Kts); tangenza 11.000 m; autonomia 12.195 Km
• Equipaggio 3-4, fino a 192 passeggeri