AMX Ghibli (A-11)
Nato nel 1978 da un accordo tra Aeritalia e Aermacchi, il progetto AM-X si concretizzò nel 1981, con l’arrivo del partner brasiliano Embraer. Il primo prototipo volò il 15 maggio 1984 e le macchine di serie iniziarono ad essere consegnate all’AM nel 1988. In totale sono stati acquisiti 110 monoposto e 26 biposto AMX-T, in tre lotti di produzione. Sino al 1996 il velivolo ha sofferto di problemi tecnico-logistici, ma grazie alla realizzazione di adeguate modifiche e alla riorganizzazione della flotta, l’AMX ha raggiunto la propria maturità operativa. Velivolo da attacco e ricognizione diurno, dispone di una buona dotazione avionica e di un armamento che è stato recentemente aggiornato con bombe laserguidate e pod RecceLite e Litening III. Dal 2007 al 2010 52 esemplari sono stati aggiornati e ammodernati con il programma ACOL. Qesta linea dovrebbe essere ritirata dal servizio entro il 2023. (Matricole Militari da 7089 a 7198; da 55024 a 55051).
CARATTERISTICHE TECNICHE
Costruttore AMX International Ltd (per l’Italia: Alenia Aermacchi)
• Dimensioni apertura alare 9,97 m; lunghezza 13,23 m; altezza 4,55 m; superficie alare 21,0 m2
• Pesi a vuoto 6.700 Kg; massimo al decollo 13.000 Kg
• Motore un turbofan Rolls-Royce / FIAT Avio RB.168-807 Spey da 5.000 Kg/s
• Prestazioni velocità massima Mach 0.86 (circa 950 Km/h); tangenza 13.000 m; autonomia 3.600 Km (trasferimento); 720 Km (con massimo carico bellico)
• Armamento sino a 3.800 Kg di carichi esterni, tra cui bombe a guida laser,frenate, slick e cluster, razziere, missili AIM-9L Sidewinder, pod di vario tipo, un cannoncino M61A1 Vulcan a sei canne rotanti da 20mm con 400 colpi
• Equipaggio 1